Gigaro chiaro, Erba biscia, Pan di serpe
Foto di Gigaro chiaro, Erba biscia, Pan di serpe
Lo spadice di color giallastro è racchiuso in una spata bianco-verdastra.

<p>Le foglie hanno la <a href=glos_bot.php?v=lamina>lamina</a> <a href=glos_bot.php?v=astata>astata</a> lunga fino a 23 cm, con pagina superiore lucida venata di bianco.</p> <p>Come si presenta l'nfiorescenza racchiusa nella spata: alla base, intorno allo spadice, si trovano i fiori femminili (che sono i primi a maturare) composti solamente da <a href=glos_bot.php?v=ovario>ovario</a> e <a href=glos_bot.php?v=stimma>stimma</a> e più in alto si trovano i fiori maschili.<br />Sopra e sotto i fiori maschili ci sono dei fiori sterili e setolosi che sbarrano agli insetti la via d'uscita fino ad impollinazione avvenuta.</p> <p>I frutti sono <a href=glos_bot.php?v=bacca>bacche</a> rosse a maturità, raccolte a grappolo in cima all’asse.</p>
Specie: Arum italicum Mill. subsp. italicum
Nome volgare: Gigaro chiaro, Erba biscia, Pan di serpe
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:ARACEAE
Habitat: prati, cespuglieti
Fioritura: da Aprile a Maggio
Forma: Geofita rizomatosa
Durata/Portamento: perenne
Colore del fiore: bianco
Origine: autoctona
Protezione: Raccolta regolamentata

E' una pianta erbacea alta fino a 1 m di aspetto molto simile ad Arum maculatum, provvista di tubero ovoide. Cresce nei prati, nei cespuglieti, a volte negli orti.

Le foglie si sviluppano in autunno e persistono per tutto l'inverno; sono provviste di un lungo picciolo ed hanno la lamina astata lunga fino a 23 cm, con pagina superiore lucida venata di bianco.

I fiori sono molto piccoli, unisessuali e crescono alla base di una colonna claviforme detta spadice di colore giallastro (violacea in Arum maculatum), lunga 15-25 mm, parzialmente racchiusa da una spata bianco-verdastra. La pianta ha un odore sgradevole di putrefazione motivo per cui attrae le mosche che la impollinano.

I frutti sono bacche rosse, della grandezza di un pisello, raccolte a grappolo in cima all’asse.

Particolarità:

  • Il nome del genere Arum deriva dal greco "áron" = gigaro, il nome assegnato alla pianta.
    Il nome della specie italicum fa riferimento al Paese di maggior sviluppo.
  • Per modalità di impollinazione ed altre caratteristiche vedi Arum maculatum.

Ultimo aggiornamento:
30/4/2023
Opzioni

Elenca altre specie della stessa famiglia:
Elenca altre specie che fioriscono nello stesso periodo:
Cerca la distribuzione di questa specie sul Portale della Flora d’Italia: