Cardo giallastro
Foto di Cardo giallastro
Il Cardo giallastro è raro nel Parco.

<p>I <a href=glos_bot.php?v=capolino>capolini</a> sono disposti in fascetti apicali e sono racchiusi in un involucro di <a href=glos_bot.php?v=brattea>brattee</a> fogliari <a href=glos_bot.php?v=lanceolato>lanceolate</a>.</p> <p>I fiori sono <a href=glos_bot.php?v=tuboloso>tubolosi</a>, bianco-giallastri con <a href=glos_bot.php?v=antera>antere</a> spesso violacee.</p> <p>Le foglie inferiori sono incise con lobi profondi, i margini sono provvisti di aculei molli.</p> <p>Particolare di una foglia inferiore <a href=glos_bot.php?v=pennatosetta>pennatosetta</a>.</p> <p>Le foglie <a href=glos_bot.php?v=cauline>cauline</a> hanno la base cuoriforme, sono semi-<a href=glos_bot.php?v=amplessicaule>amplessicauli</a> e possono essere <a href=glos_bot.php?v=intero>intere</a> o <a href=glos_bot.php?v=pennatosetta>pennatosette</a>. I margini sono provvisti di aculei molli.</p> <p>Alcune piante nel loro <a href=glos_bot.php?v=habitat>habitat</a>.</p>
Specie: Cirsium oleraceum (L.) Scop.
Nome volgare: Cardo giallastro
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:ASTERACEAE (COMPOSITAE)
Habitat: prati umidi, sponde
Fioritura: da Giugno a Settembre
Forma: Emicriptofita scaposa
Durata/Portamento: perenne
Colore del fiore: giallo
Origine: autoctona
Protezione: Nessuna

Pianta erbacea alta 50-150 cm, presente nel Parco in poche stazioni. Cresce nei prati umidi e sulle sponde dei fossati.

Il fusto è eretto, generalmente semplice, scanalato e cavo.

Le foglie superiori hanno un tipico colore verde-giallastro; le inferiori sono incise con lobi profondi; le cauline hanno la base cuoriforme, sono semi-amplessicauli e possono essere intere o pennatosette. I margini sono provvisti di aculei molli.

I capolini, disposti in fascetti apicali, misurano 15-25 mm e sono formati da fiori tubolosi bianco-giallastri dai quali spuntano antere spesso violacee. Il ricettacolo è circondato da squame non spinose. I capolini sono racchiusi in un involucro di brattee fogliari lanceolate.

I frutti sono acheni con pappo piumoso.

Particolarità:

  • Il nome del genere Cirsium proviene dal greco "kirsos" = varice cioè pianta che guarisce le varici. Veniva infatti usata anticamente per curare le vene varicose.
    Il nome della specie oleraceum deriva dal latino "ólus-óleris" = ortaggi, degli ortaggi, cioè pianta orticola commestibile in quanto le giovani foglie e i ricettacoli, possono essere consumati come ortaggi.

Ultimo aggiornamento:
22/8/2015
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