Rosa selvatica comune
Foto di Rosa selvatica comune
I fiori sono belli e delicati, i petali infatti cadono rapidamente a fine fioritura.

<p>La pianta in estate nel suo tipico aspetto "incurvato".</p> <p>La pianta in autunno.</p> <p>Il frutto è un <a href=glos_bot.php?v=cinorrodo>cinorrodo</a> rosso, piriforme e liscio.</p> <p>Una pianta particolarmente feconda.</p> <p><a href=glos_bot.php?v=galla>Galla</a> che si può notare frequentemente sulle rose selvatiche. La responsabile di questo ammasso di filamenti sottili ed intricati è la femmina di <em>Diplolepis rosae</em>, un piccolo imenottero che in primavera depone le uova dentro una gemma. La parte basale della galla è formata da numerose cellette al cui interno si sviluppano singolarmente le larve. Inizialmente ha colore rossiccio, poi in autunno/inverno la galla imbrunisce e secca.</p>
Specie: Rosa canina L.
Nome volgare: Rosa selvatica comune
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:ROSACEAE
Habitat: prati aridi, cespuglieti
Fioritura: da Maggio a Luglio
Forma: Fanerofita cespugliosa
Durata/Portamento: arbusto
(perenne)
Colore del fiore: rosa
Origine: autoctona
Protezione: Nessuna

La Rosa canina é un arbusto che nel Parco trova spazio sui prati aridi terrazzati oppure nei cespuglieti, dove spesso si intreccia con altre piante, fino a formare siepi densissime ed impenetrabili. Si ibrida facilmente con altre specie dando luogo a un elevato numero di varietà spesso difficili da riconoscere. Può raggiungere i 2 m di altezza.

I fusti sono legnosi, glabri, molto spinosi, spesso arcuati e pendenti.

Le foglie sono composte solitamente da 5 segmenti ellittici, ovati, dentati ai margini. Alla loro base sono presenti delle stipole lanceolate lunghe circa 1,5 cm.

I fiori sono tanto belli quanto delicati perchè cadono rapidamente subito dopo la fioritura. Misurano 4-5 cm di diametro e sono profumati, hanno 5 petali bilobi generalmente rosei, che possono avere sfumature più accentuate, talvolta di un rosa intenso. I sepali sono laciniati e dopo la fioritura si ripiegano indietro e cadono.

Il frutto è un cinorrodo rosso, piriforme, liscio, lungo 1-2 cm.

Particolarità:

  • Il nome del genere Rosa deriva dal greco "rodon", appellativo che veniva assegnato alla Rosa da Greci e Romani.
    Il nome della specie canina le fu assegnato da Plinio, per la presunta capacità delle radici di curare la rabbia trasmessa dai cani.
  • La Rosa è la regina dei fiori, citata a simbolo di grazia e bellezza femminile sin dai tempi antichi. Nel celebre dipinto del Botticelli, la "Nascita di Venere", la dea sorge dall’acqua accompagnata da una pioggia di rose simbolo dell’unione sacrale tra Cielo e Terra e dell’amore fecondo.
    Nel Medioevo la Rosa diventò simbolo mariano e si cominciò a recitare il "Rosario" che veniva costruito con il legno di questa pianta. Anche ai nostri giorni la Rosa, nel linguaggio dei fiori, evoca particolari sentimenti e messaggi d’amore.
  • La sua notorietà non si esaurisce nei fiori: anche i suoi frutti rossi e carnosi (cinorrodi) godono di innumerevoli qualità alimentari e medicinali.
    Sono ricchi di vitamina C (decine di volte più concentrata che negli agrumi), hanno proprietà ricostituenti, astringenti e potere depurativo per vescica e reni. Hanno una grande efficacia nel rafforzare le difese dell’organismo contro le infezioni ed in particolare contro il raffreddore.
    Maturano da settembre a ottobre e persistono a lungo sui rami fino a diventare molli e marcescenti.
    Si mangiano cotti e preparati in marmellate, gelatine, sciroppi, dopo averli privati dei frutticini e della peluria al loro interno. Essicati e triturati, servono per preparare gradevoli tisane.
    Dato il loro alto contenuto di provitamina A i frutti della Rosa canina sono anche raccomandati per uso cosmetico a chi vuole prevenire rughe ed invecchiamento della pelle. La maschera di bellezza, ottenuta frullando i frutti freschi svuotati e lavati con cura, ha un ottimo effetto schiarente, levigante e tonificante della pelle.
    Attenzione: le indicazioni farmaceutiche hanno solo scopo informativo; qualunque applicazione e assunzione deve essere prescritta e seguita dal medico.
  • Molti animali se ne nutrono come ricci, lepri, fringuelli, cornacchie: i frutticini passano indenni attraverso il tubo digerente e vengono espulsi contribuendo così alla loro diffusione (dispersione endozoocora).
  • L Rosa canina è uno dei 38 fiori utilizzati nella floriterapia di Bach. Per approfondimenti vedi fiori di Bach.

Ultimo aggiornamento:
25/8/2018
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