Piccola e graziosa felce con rizoma gracile e strisciante che, nel Parco, vive nei boschi umidi in prossimità dei corsi d'acqua. E' rara e localizzata in poche stazioni.

Le fronde sono solitarie, di 15-30 cm, con picciolo lungo più o meno quanto la lamina che è triangolare, bi-pennatosetta con pinne basali rivolte all'indietro. Le pinnule sono crenate.
La sua forma particolare la distingue dalle altre felci e la rende facilmente riconoscibile.

I sori sono rotondi, disposti in doppia fila e non hanno indusio.

Particolarità:

• Il nome del genere Phegopteris deriva dal greco "phégos" = faggio e "ptéris" = felce, ad indicare il suo ambiente preferito.
  Il nome della specie connectilis viene dal latino e significa congiungere, unire, per le pinnule connesse al rachide per mezzo di una base alata.
• Per il sistema riproduttivo delle felci vedi Athyrium filix-femina.