E' una pianta arbustiva alta 1-4 m originaria della Cina. E' stata importata in Europa alla fine del 1800 come pianta ornamentale per abbellire parchi e giardini. Da qui si è diffusa velocemente ovunque, grazie alla sua adattabilità ed alla sua efficiente capacità disseminativa, tanto da essere diventata oggi una specie invasiva.

I fusti sono quadrangolari e molto ramificati. Le gemme sono nude cioè non protette da perule.

Le foglie superiori sono opposte e sessili, quelle inferiori brevemente picciolate. Hanno la lamina ovato-lanceolata con margine seghettato. La pagina superiore è verde scura mentre quella inferiore è grigio-biancastra.

I piccoli fiori sono riuniti in pannocchie apicali cilindriche e pendule lunghe 20-50 cm. Sono molto numerosi, profumati, con lunga corolla tubolosa terminante con 4 lobi violetti aranciati alla fauce.

Il frutto è una capsula che generalmente resta avvolta dal calice e dalla corolla persistente. Le infruttescenze, ancora portanti i semi, restano sull'albero per la maggior parte dell'inverno.

Particolarità:

• Il nome del genere Buddleja fu dedicato da Linneo al pastore inglese Adam Buddle (1662-1715) medico e botanico.
  La specie è stata invece nominata dal botanico francese Adrien René Franchet (1834-1900) in onore del missionario padre David (1826-1900), naturalista di grande talento e scopritore di numerose specie.
• Per il profumo dei suoi fiori è sempre visitata da farfalle tanto da attribuirle il nome di "Albero delle Farfalle".
• Il genere Buddleja appartenente alla famiglia Buddlejaceae è stato incluso nella famiglia Scrophulariaceae (classificazione APW).