Acero ginnala
Foto di Acero ginnala
Le foglie sono palmate, divise in 3 lobi dei quali quello centrale più lungo dei laterali.

<p>La chioma è fitta e arrotondata.</p> <p>Rami in fruttificazione.</p> <p>I frutti sono <a href=glos_bot.php?v=samara>disamare</a> inizialmente di colore rossiccio. </p> <p>Le <a href=glos_bot.php?v=samara>disamare</a> hanno ali incurvate verso il basso e quasi parallele tra di loro.</p> <p>Le <a href=glos_bot.php?v=samara>disamare</a> diventano brunastre a maturazione e persistono sulla pianta anche in inverno. </p> <p>I tronchi sono piuttosto tozzi con numerosi fitti rami.</p> <p>La corteccia è sottile, grigio-brunastra, inizialmente liscia e poi leggermente fessurata nelle piante più vecchie.</p> <p>Le <a href=glos_bot.php?v=gemma>gemme</a>.</p> <p>L'arbusto in inverno.</p> <p>La pianta ai margini di una strada.</p>
Specie: Acer tataricum subsp. ginnala (Maxim.) Wesm.
=Acer ginnala Maxim.
Nome volgare: Acero ginnala
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:SAPINDACEAE (ACERACEAE)
Habitat: margini vie
Fioritura: Aprile
Forma: Fanerofita arborea
Durata/Portamento: perenne
Colore del fiore: bianco
Origine: esotica
Protezione: Nessuna

L'Acero ginnala è un piccolo albero o arbusto a foglie caduche, alto 3-10 m, proveniente dall'Asia nord-orientale (Mongolia, Cina, Corea, Giappone, Siberia). Fu introdotto in Europa nel XIX secolo e viene oggi coltivato come pianta ornamentale per l'acceso colore autunnale del suo fogliame. Nel Parco ne è stato osservato un solo esemplare.

Dai tronchi piuttosto tozzi si elevano numerosi rami che producono una chioma fitta e arrotondata. La corteccia è sottile, grigio-brunastra, inizialmente liscia e poi leggermente fessurata nelle piante più vecchie.

Le foglie sono opposte, picciolate, con lamina palmata divisa solitamente in 3 lobi dei quali quello centrale più lungo dei laterali. Il margine fogliare presenta denti grossolani e irregolari. La pagina superiore è lucida.

Le infiorescenze a pannocchia si sviluppano erette all'apice dei rami sorrette da lunghi peduncoli e sono formate da piccoli fiori profumati, bianco-giallognoli, del diametro di 5-8 mm. La fioritura avviene in primavera dopo l'emissione delle foglie.

I frutti sono disamare con ali incurvate verso il basso e quasi parallele tra di loro. Inizialmente di colore rossiccio, diventano brunastre a maturazione e persistono sulla pianta anche in inverno.

Particolarità:

  • Il nome del genere Acer è il nome latino assegnato alla pianta da Plinio e Ovidio. Deriva probabilmente da "acer-acris" = a punta, per la forma appuntita delle foglie e l'utilizzo del suo legno per fabbricare lance.
    Il nome della specie tataricum si riferisce ad alcune aree della Siberia e della Mongolia che furono invase dai Tartari.
  • Il genere Acer appartenente alla famiglia Aceraceae è stato incluso nella famiglia Sapindaceae (classificazione APW).

Ultimo aggiornamento:
19/7/2018
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